I ragazzi e la Pesca

La pesca sportiva ha sempre suscitato interesse ed emozione nell’uomo, il primo saggio sulla pesca sportiva risale addirittura al 1500.
Negli anni si è evoluta costantemente arrivando oggi ad un livello di sofisticazione quasi esagerato.
A pesca vanno un po’ tutte le generazioni, magari anche solo qualche giorno d’estate durante le vacanze al mare, ma quello di cui voglio parlare oggi è l’approccio alla pesca da parte dei bambini.

Purtroppo con la vita frenetica odierna i genitori spesso lasciano i bambini chiusi in casa magari davanti alla tv, cellulari o PlayStation, non immaginando il beneficio che i loro figli avrebbero passando qualche giornata all’aria aperta.
Ecco allora che l’avvicinamento alla pesca darebbe l’opportunità  ai ragazzi di interagire con la natura, il mare, il fiume o il lago, non importa, questo porterebbe i ragazzi a rispettare le regole e quindi ad autodisciplinarsi.

Studiare l’ambiente ed adottare la tecnica che sembra più corretta al momento è una stimolazione continua, cercare di costruire una lenza in modo che lavori nel modo più naturale possibile, fare un innesco corretto per ottenere più catture, porta sicuramente ad un miglioramento dell’autostima.
Maneggiare un pesce e magari restituirgli la libertà, infondere rispetto per gli animali e la natura, purtroppo sempre più contaminata.

Fortunatamente, in tutto il territorio nazionale sono sempre più frequenti eventi organizzati da associazioni sportive o da campioni del nostro sport, atte a promuovere la pesca sportiva nei confronti dei bambini e dei ragazzi, spesso utilizzando laghetti artificiali o addirittura simulatori.

A livello locale posso citare l’ ASD CIRCEO FISHING CLUB che ormai da oltre un ventennio organizza ogni anno, nel mese di agosto, un evento chiamato I Ragazzi a Pesca, dove bambini dai 6 ai 14 anni, con l’assistenza di un genitore, si sfidano in una gara dove alla fine vince la famiglia in quanto genitori e figli che spesso non hanno mai avuto una canna da pesca per le mani, per qualche ora diventeranno una squadra; pesci sempre rilasciati e gran buffet per tutti.

La bontà di questa iniziativa sta avendo buon riscontro, infatti il comune di Sabaudia con il progetto sperimentale denominato Sport e Scuola ha inserito nelle scuole elementari e medie anche la pesca sportiva quale attività didattica.

In quanto genitori abbiamo tutti il dovere di insegnare ai nostri figli il rispetto per la natura e per i suoi abitanti.
Ogni volta che lasciamo la nostra postazione di pesca soffermiamoci a spiegare ai nostri ragazzi l’importanza di lasciare sempre tutto pulito portando sempre con noi un sacchetto dove raccoglieremo tutti i rifiuti che poi smaltiremo nel modo dovuto.

Buon mare a tutti e arrivederci al prossimo articolo.

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