Pesca a Mosca: tecniche e caratteristiche

pesca a mosca

La pesca a mosca é una tecnica di pesca sportive meno diffusa nel nostro territorio ma molto amata da chi la pratica, questa tecnica è caratterizzata dal pescare con delle imitazioni di insetti vari.

Le esche artificiali possono essere suddivise in due categorie principali e sono gli insetti volanti ma anche gli insetti terrestri come le formiche o le cavallette.

Viene chiamata a mosca anche se si utilizzano altre imitazioni per pescare.

L’attrezzatura

Per quanto riguarda l’attrezzatura dovremo fornirci di una canna da pesca a mosca, ci sono di tutti i materiali e di varie lunghezze, normalmente la lunghezza varia da un minimo di 1,8 metri ad un massimo di 2,7 metri , la scelta della lunghezza dipende molto dal luogo in cui si andrà a pescare, se sono presenti molti cespugli e rami è comodo utilizzare una canna con dimensioni minori altrimenti si può optare per una 2,7 mt.

Per quanto riguarda il materiale vediamo qui di seguito le differenze :

Canna da pesca a mosca in fibra di vetro

Una tipologia di canna ottima sia per i principianti che per gli esperti, un po’ piú pesante della fibra di carbonio ma molto piú resistente.

Canna da pesca a mosca in fibra di carbonio

Molto piú leggera della fibra di vetro ma molto piú precisa nei lanci grazie alla sua leggerezza ed azione rapida che gli dà la fibra di carbonio.

Oltre alla canna da pesca dovremo avere un bel mulinello per la pesca a mosca, sono differenti dai classici mulinelli che vediamo montati nelle canne a bolognese, la bobina è posizionata come nel mulinello da traina quindi per verticale invece della classica posizione orizzontale.

In commercio potrete trovare molte canne e mulinelli specifici per questa tecnica di pesca.

Oltre a questo dovrete fornirvi di una coda di topo che non è niente altro che una lenza con diametro decrescente che vi darà la possibilità di sventolare la vostra lenza permettendovi di asciugare la vostra mosca.

Le tecniche di pesca utilizzate

Principalmente possiamo riconoscere 3 tecniche differenti che vengono effettuate nella pesca a mosca:

Pesca in superficie con mosca secca

Una tecnica che si adatta molto quando i pesci mangiano in superficie, la nostra esca sarà una imitazione di insetto giovane che rimarrà sulla superficie dell’acqua e si attenderà qualche pesce che dal fondo verrà per cibarsene.

Pesca a mosca sommersa

Si utilizza quando in alcuni periodi dell’anno il pesce mangia non in superficie ma a mezz’acqua, in questo caso esistono delle mosche rinforzate con del filo di piombo o altri materiali per appesantire il nostro artificiale che lavorerà sotto la superficie dell’acqua.

Lo streamer

Molto simile alla pesca a spinning, anche perché la base della tecnica è molto simile, si lancia e si recupera l’esca dando anche dei piccoli strattoni alla canna da pesca.

Pesca a mosca con ninfa

Questa tecnica di pesca a mosca viene effettuata nel fondo e si utilizza quando i pesci vanno a caccia appunto di ninfe o larve di insetti nelle prossimità dei fondali.

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